Saranno presenti 145 delegati Avis, il sindaco di Torino Piero Fassino, il governatore della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta e la responsabile del CRCC del Piemonte Dot.ssa Rosa Chianese. Vi saranno inoltre molti dirigenti delle organizzazioni del volontariato, del terzo settore e sportive.
L’Assemblea sarà l’occasione per fare il punto sull'anno appena trascorso: un anno sotto alcuni aspetti difficile e impegnativo che si conclude positivamente. A fine 2015 infatti l’Avis Regionale Piemonte può vantare un aumento dei volontari attivi che si attesta al ragguardevole numero di 115.379 donatori, calano invece leggermente le donazioni che fanno registrare un totale di 183.188 sacche di sangue donate.
Le richieste del Centro Regionale Sangue per il 2015 erano sovrapponibili a quelle del 2014, il leggero calo delle donazioni registrato è per lo più da collegarsi alla sospensione precauzionale dei donatori che hanno soggiornato in particolari aree geografiche, un tempo solo estere ma che quest’anno hanno compreso anche alcune aree nazionali e piemontesi.
Giorgio Groppo, Presidente Regionale Avis: “L’anno appena trascorso è stato un anno di assestamento causato dalle normative per l’accreditamento, dalle regole sulla donazione e dalla selezione dei candidati che ci ha impegnati al massimo. Tuttavia, nonostante l’aumento del numero dei donatori ci dia ottimismo, il leggero calo delle donazioni ci obbliga a porci delle domande: vi è una stanchezza nei donatori, oppure dobbiamo potenziare la promozione in particolare nelle scuole e tra le nuove generazioni ? Dobbiamo fare una seria riflessione ed individuare vie nuove e per avvicinare, soprattutto i giovani, alla donazione del sangue. Dobbiamo rispondere con forza a questa sfida e chiederci di quale intesità dev’essere il nostro impegno, e con esso la nostra testimonianza per la costruzione di una società migliore. ”