Farmaci salvavita prodotti a partire dal plasma, possono curare numerose malattie. Ecco perché è importante donare plasma.
Il plasma è l’emocomponente liquido del sangue. Costituito per il 90% d’acqua, consente alle cellule sanguigne di circolare nel corpo umano.
Dal plasma donato si possono ottenere, mediante frazionamento industriale, sostante importantissime ai fini trasfusionali e medicinali plasmaderivati che rappresentano veri e propri farmaci “salva-vita”. Il plasma costituisce per molti ammalati un elemento unico e insostituibile di sopravvivenza in presenza di importanti variazioni quantitative del sangue dovute ad ustioni e tumori del fegato e in caso di carenza dei fattori della coagulazione, per la cura di alcune malattie immunologiche; ai pazienti affetti da emofilia concede una vita pressoché normale.
In Italia il plasma raccolto e lavorato industrialmente proviene esclusivamente da donazioni volontarie, anonime e non remunerate effettuate per la maggior parte da donatori periodici. Per donare il plasma è sufficiente sottoporsi a un semplice prelievo effettuato tramite un separatore cellulare, apparecchio che immediatamente separa la parte corpuscolata, ovvero globuli rossi, bianchi e piastrine, dalla componente liquida che viene raccolta in una sacca di circa 600-700 ml.